editoriale 10 APRILE 2023 - spring time RUN (by GIANNI)
Editoriale “Spring Time Run”
-Drinnnnnnnn… drinnnnnnnn. Pronto, ciao dimmi tutto
-Oh… Ma ti sei dimenticato di scrivere due righe per lo “spring time run”??? Dai cbiiiippppo è un evento di beneficenza non possiamo ignorarlo in questo modo.
Cagnato di buon mattino, e dal suo punto di vista a ragione, mi sento in obbligo di giustificarmi e rendere note le ragioni che hanno determinato questo mio ritardo.
1) Solamente una settimana fa usciva l’editoriale del “primavera run”… vuoi dare due o tre giorni di tempo perché tutti abbiano la possibilità e la voglia di leggerlo???
2) Una clinica universitaria moderna e all’avanguardia dopo un’indagine durata un paio d’anni e che ha interessato vari soci del Chapter ha provato senza timore di smentita che dover subire due editoriali nell’arco di pochi giorni, soprattutto se grondanti di pistolate come è mia abitudine scrivere è profondamente dannoso e chi ne viene esposto può subire danni irreparabili e permanenti alla propria salute mentale (pensandoci bene, questo mi fa capire molte cose) quindi bisogna aspettare che il primo editoriale non sia più contagioso e servono appunto 6/7 giorni.
Lunedi 10 aprile, Pasquetta, baciati dal sole e reduci dal pranzo e dalla cena pasquali, spaparazzati o meglio dire spiaggiati sulle nostre Harley Davidson a tal punto che la pancia lievitata il giorno prima appoggia bella comoda e rilassata sul serbatoio, ci ritroviamo più carichi che mai all’area di servizio sull’autostrada.
Sguardo e fanale rivolti ad est, direzione Bologna, dove ci attendono gli amici del Bologna Chapter appunto e dove ci raggiungono gli altrettanto amici del Firenze Chapter e tutti insieme verso la meta… “Stanco”, e lì saremo ospiti dell’associazione “Amici di Stanco” che ci accoglierà con laute libagioni assolutamente anti colesterolo tipo gnocco fritto e salumi, crescentine e nutella, buona birra e vinello fresco, caffè ristretto e ammazza caffè lungo.
Questo l’evento statico ma l’evento motoristico inizia come dicevamo all’area di servizio con un primo caffè, una pisciatina, rifornimento alle moto (forse…) e chilometri in tutta tranquillità fino al ritrovo a Bologna, e così secondo caffettino, pisciatina per chi non ne aveva usufruito alla prima sosta e rifornimento alle moto (forse).
Ora che siamo tutti pronti si parte verso l’appennino bolognese e il percorso studiato dai ragazzi del Chapter è a dir poco sinuoso, curva dopo curva si sale, si scende, si risale e si ridiscende, ci si addentra in profumi primaverili e in paesaggi fioriti che sembrano vestiti a festa e si gode della libertà che la moto ti dà se la vivi con rispetto e condivisione.
A tavola si mescolano i dialetti, le esperienze, le sciocchezze, la goliardia e lo star bene, ognuno a modo suo è vero, ognuno con un’ottica a sfumature personali è vero, ma ognuno con l’intento di regalare qualcosa di proprio e spero e me lo auguro che tutto ciò si sia realizzato, se poi aggiungiamo la componente della beneficenza il quadro non può che essere da 10 e lode.
Questo di Stanco, è un evento al quale già da anni partecipo e da anni mi fa sempre lo stesso effetto, mi riporta indietro nel tempo quando la domenica ci si trovava, ognuno portava ciò che aveva e con due fette di salame un pezzo di pane anche vecchio e qualcuno che suonava uno strumento nell’aia scoppiava la festa. Le persone non sono poi così diverse da allora, devono solamente avere l’opportunità di stare insieme.
Dimenticavo una cosetta, vi ricordate quando nello scorso editoriale ho scritto che una tal cosa, ero sicuro, non sarebbe più successa…
Grazie al Bologna Chapter, al Firenze Chapter e all’Emilia Road Chapter.
Ieri oggi domani una passione senza tempo
Gianni