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emilia road chapter

almanacco emilia road chapter 2024  (by gianni)


Almanacco Emilia Road Chapter 2024


GENNAIO

“Viene Gennaio silenzioso e lieve, un fiume addormentato”

...Cala infatti il silenzio, fin dai giorni immediatamente successivi alla  Motobefana di Correggio l’ERC non batte un colpo, gli amici tutti, cercano di carpire nell’aria qualche segnale che li rassicuri o un perché che giustifichi questa assenza del club, le domande si accavallano e si susseguono ma niente, solamente il silenzio… È umano che l’incertezza aumenti col passare dei giorni e che si cominci a temere il peggio (decidete voi cos’è il peggio), ma un giorno ormai inaspettatamente, al volgere alla fine di questo mese silenzioso l’arcano viene svelato con la pubblicazione del calendario ERC 2024. I nostri “grandi” si erano rinchiusi per tutto questo tempo in camera caritatis per regalare a noi “piccoli” l’oggetto del nostro futuro divertimento.

 

FEBBRAIO

“Viene Febbraio... L’inverno è lungo ancora, ma nel cuore appare la speranza”

…Era previsto che questo mese fosse molto freddo, la brina ogni mattina ce lo ricorda e le nostre moto restano silenziose ma tra un “corso di guida” e un “torneo ERC” i giorni passano e il sole comincia a riscaldare un pelo di più e chissà, forse si può partire… Basta dirlo e in meno di un niente via si va per un bel giretto. Dopo un po’ di tempo che non usi la moto fai caso a tutte le piccole emozioni che ti regala, il suo rumore prima di tutto poi lo scorrere dell’asfalto sotto di te, la compagnia degli amici di sempre o di oggi e anche l’aria ancora fresca (riduttivo) non ti da poi così fastidio se non fosse per le “Mani Fredde”.

 

MARZO

“Cantando Marzo porta le sue piogge... Il riso del disgelo”

...Il “Rompighiaccio” irrompe su questo mese di belle speranze seppur accompagnate da una brezza ancora pungente ma con la primavera alle porte e così come recita il poeta “riempi il bicchiere e butta l’inverno”  ma se oltre a riempire il bicchiere ti mangi un piatto di “Cappelletti con gli amici” l’inverno ti assicuro se ne va più in fretta.

 

APRILE

“Con giorni lunghi al sonno dedicati il dolce Aprile viene”

...È così che il primo giorno di questo mese lo abbiamo dedicato proprio al dormire grazie ad un’ultima pioggia di marzo forse (senza forse) in ritardo, ci costringe a rinviare l’avvento dello “Spring run” ma poi le giornate si allungano, il  sole comincia a scaldarci sempre più e cresce così la voglia di andare, di accendere quelle nostre Harley che pure ci scaldano e arriva allegra la “Primavera col suo giro” di colori di profumi, dalle colline del reggiano fino ad arrivare ai piedi dei monti Lessini nelle terre veronesi, nelle terre del “Soave”.

 

MAGGIO

“Ben venga Maggio, ben venga la rosa che è dei poeti il fiore”

...Ligi al dovere e vogliosi di macinare chilometri ci avventuriamo alla ricerca di qualità pregiate di questo fiore. I nostri studi ci portano nel “Patavino” ma forse o certamente per qualche incomprensione o mala indicazione, nel momento in cui troviamo la Rosa di Padova ci rendiamo conto che altro non è che una variante di radicchio che tanto assomiglia nella forma ad una rosa. Così non va bene… Dobbiamo assolutamente soddisfare il poeta e così intensificando le ricerche troviamo qualche indicazione che ci indirizza alla volta di Salerno, arrivati alla periferia della città ci apprestiamo ad un “Power ride” e gira che ti gira ci imbattiamo finalmente nel rosa di Salerno, ma ahimè nemmeno questa volta si tratta di un fiore però non ne siamo molto dispiaciuti, anzi, direi che la nostra soddisfazione è abbondante, infatti trattasi di vino meraviglioso che profuma di mare e sole e siamo convinti che soddisferà pure il palato del poeta.

 

GIUGNO

“Giugno che sei maturità dell’anno… In un tuo giorno, ci sono nato io”

...In questo mese che tutto porta a maturare assieme a te sono nati pure la nuova  “Repubblica di Roverbella”  minuto e ridente territorio mantovano dove vige la legge dell’accoglienza e dell’allegria, “l’European Hog Rally” che trasforma, per qualche giorno, Senigallia in un via vai di Harley Davidson, di amici di musica e di calore, nasce “il Giro per un Amico” che accoglie chiunque riesca a vedere in una motocicletta qualcosa in più di un semplice mezzo di trasporto e infine, nato trent’anni fa, compie gli anni il “Brescia Chapter”.

 

LUGLIO

“Riposa, bevi e il mondo attorno appare come in una visione”

...Preso alla lettera, si parte col “Run del Campione” impegnativo e interminabile attraversa ogni genere di territorio, alto, basso, medio, di giorno o di sera mettendo a dura prova la resilienza e la resistenza di ogni essere presente per poi passare al “giro del Barolo” dove giro sta per bevuta e sarebbe più giusto parlare di giri, subito di seguito eccolo lo “Spritz Run” un pelo più sofisticato ma pur sempre da bere e bere bene... E il mondo attorno, alla fine, ti appare come in una visione (per un paio di giorni poi passa).

 

AGOSTO

“Non si lavora Agosto, nelle stanche tue lunghe oziose ore”

...Dovrebbero essere ore oziose, ma fa caldo, tanto caldo, tantissimo caldo ed è cosi che esaminando la norma UNI EN ISO “#7730” che dovrebbe aiutarci e darci consigli per il nostro benessere termico, ci accorgiamo purtroppo che non funziona così alcuni decidono di cercare refrigerio verso Perugia, altri con spirito meno avventuriero si accontentano con un pezzo di “Pan” due fette di “Salam” della frescura che possono regalare i nostri appennini, altri ancora più portati all’espatrio fuggono “4 Giorni in Francia” tra passi alpine e vallate ma i più eclettici, i più temerari organizzano nei minimi dettagli una “Fuga di Mezzanotte” impegnativa si, ma con l’unico (si fa per dire visto l’elevato numero di dispense visitate) scopo di raccogliere brezza da centellinare nelle ore calde del giorno successivo.

 

SETTEMBRE

“Ti siedi e pensi e ricominci il gioco della tua identità”

...Trovi corrispondenza immediata quando giunto al “lago Faaker” sei circondato e allo stesso tempo fai parte di questo groviglio di persone che esprimono la tua stessa passione e cosi per capire meglio fai un giro, poi un altro e un altro ancora attorno a questo lago e sei parte di un’enorme serpente di moto ed è cosi che trovi risposte per qualche tua perplessità. Il fine settimana successivo la concessionaria apre le porte , per gli anglofoni “Open Day”, e lì si consuma una sorta di iniziazione per chi non ha mai provato l’effetto terapeutico di un’Harley Davidson. Ora siamo quasi convinti della nostra identità, (che ci preoccupa un po’)... Ideona... Per essere un cincinino più tranquilli potremmo rapportarci con chi vive  lo stesso nostro travaglio, per questo si parte con destinazione terre straniere e ci si immerge in un “Rally Lombardo” dove in effetti si ha occasione di discutere, disquisire sulle nostre e loro perplessità. E’ stato si interessante, formativo e divertente ma non è che poi abbiamo trovato quell’equilibrio che speravamo.  Basta così, non ci pensiamo più e restiamo quelli che siamo senza voler capire ma solamente con la voglia di vivere le nostre passioni, che ci portano alla fine di questo mese ancora estivo ad avvicinarci alla natura e nello specifico alla montagna, perché badate bene, che anche noi abbiamo all’interno del nostro gruppone qualche mente un po’ così così e ad una di queste è nata e cresciuta l’idea che sul monte Baldo si possa assistere alla transumanza degli orsi... Tanto ha fatto, tanto ha pestato che zacchete nasce il “Run dell’orso” con l’intento di ripercorrere i sentieri di tale esodo (per inciso di orsi nemmeno l’ombra).

 

OTTOBRE

“Lungo i miei monti colorati in rame fumano nubi basse”

...Non fumavano le nubi che ci hanno accompagnato all’Elba, grondavano acqua, acqua a catinelle... Mamma quant’acqua, ci son voluti “4 giorni” di spiaggia e sole perché tutto diventasse almeno umido. Si ritenta la settimana successiva e ci si sposta verso nord, verso Treviso, verso un territorio di qualità che non può che apparecchiarti giri, viaggi di qualità... “Marca Tours”. Entrano in gioco le nostre ragazze (licenza poetica) per appropriarsi della scena imbastiscono un evento tutto loro con un titolone altisonante, meglio ancora… Roboante (lo scrivo tutto in maiuscolo) il “LADIES OF HARLEY NATIONAL RALLY”, sentito che roba… Che però non sfugge alla legge del poeta e le nuvole anche per loro, giustamente direi, non si limitano a fumare. Le stesse nuvole che un po’ di respiro ci concedono il fine settimana successivo, forse perché l’universo sa che per quest’anno l’Emilia Road Chapter non avvierà più i motori, se non casualmente e così per qualche tempo non romperà i timpani (chiamiamoli così per decenza) alle meravigliose creature che ci circondano, l’universo sa che questo è il “Final Run”.

 

NOVEMBRE

“Cala novembre e le inquietanti nebbie gravi coprono gli orti”

…Il proclama è: Accendiamo le moto e andiamo in appennino. Verso l’alto si sa la nebbia non arriva e cosi in una tiepida domenica di metà mese ci si ritrova per un giretto, ma è per pochi, infatti per non dar nell’occhio e per non far capire di cosa si tratta diamo un nome in codice… “Dir.+Act.+Road run”. La passione è tanta e tanta è la voglia di andare in moto ma la minaccia nebbia è sempre dietro l’angolo e quando qualche mente illuminata lancia l’idea di andare al mare... Mare d’inverno? No: “Hog Inverno”.

 

DICEMBRE

“E mi addormento come in un letargo”

…Tutto tranquillo, tutto in pace, gli scarichi delle moto tacciono si pensa solo alle feste… Una cena che accoglie ognuno e un pomeriggio di auguri in concessionaria. E cosi che anche il 2024 imbocca la strada dell’archivio accompagnato dalle nostre, chiamiamole, avventure dal nostro andare a zonzo come uno sciame d’api, dalle nostre risate e perché no dai nostri pianti consapevoli di esserci almeno per un po’ respirati, condivisi, conosciuti e di possedere oggi qualcosa in più. 

 

2024… 2025

“Diverso tutti gli anni, ma tutti gli anni uguale”

…L’Emilia Road Chapter diverso agli occhi di ognuno di voi eppure uguale agli occhi di tutti.

Ieri, oggi e domani… Una passione senza tempo!!!  

Grazie per questo 2024


By Gianni