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Editoriale 4 Giorni sulle Alpi Francesi

Raccontare del run sulle Alpi francesi? Panorami mozzafiato, strade perfette ricche di curve e tornanti.

Le pagine di storia e sport scritte in quelle valli da Annibale a Coppi, Bartali e Pantani.

Qualche luogo comune sulla rinomata accoglienza francese e sulla mancanza del bidet. 

Ma non sarebbe il vero racconto del nostro run. 

Inventarsi un’antica leggenda, miti d’eroi ed epopea di popoli vissuti tra quelle nevi? Troppo bravo il nostro Gianni a scovare storie d’altri tempi e d’altri mondi. 

Alla fine basta citar di un dondolo per tornar bambini. Della scopa persa al primo svincolo. Di una sconclusionata frase in francese maccheronico della Giuly che desta la generale ilarità.

Basta il ricordo di caramelle di zucchero, dure come sassi addette a lastricar di giada la discesa dell’Izoard. 

Insomma bastano 13 amici, 10 moto e un po' d’asfalto... Quei 1500 km giusto necessari, per passare 4 giorni di svago in compagnia. Mancano infine due persone da ringraziare: lo Zambo, grande guida sulle vie d’oltralpe, e Riccardo, improvvisato traduttore, che in più di un’occasione ci ha tratto d'impaccio.