editoriale 17 aprile 2016 - giroingiro (by rosa)
Questa volta non ci sarà l’editoriale solito, un po’ demenziale e probabilmente ormai noioso, ma coglieremo le emozioni del GIROinGIRO attraverso gli occhi, il cuore e lo stomaco di una Lady dell’Emilia Road Chapter al suo primo run …..buona lettura !!!!
IL MIO PRIMO RUN IN SELLA ALLA MIA SPORTSTER
Erano passate solo due settimane dal Rompighiaccio, il mitico primo run della stagione. Il cellulare squilla, un messaggio: “17 APRILE GIROinGIRO!.. DA NON PERDERE! Bellissimo Run attraverso le suggestive terre emiliane.”
Diamine! Quanto mi piacerebbe! Ma non sono ancora abbastanza pratica con la moto per uscire in gruppo.
Mille pensieri mi attanagliano la mente, mille dubbi… sarò capace o combinerò qualche guaio…
Ci penso su qualche giorno, poi d’impeto decido: “Prima o poi dovrò cominciare ad uscire in gruppo. E GiroinGiro sia!”
I giorni passano e i dubbi aumentano…
Domenica 17 aprile ore 9,30. Finalmente arrivo in concessionaria, alcuni partecipanti sono già arrivati. Giro di saluti e baci.
Qualcuno mi chiede come sto. “Mi sto cag… sotto dalla paura… è la mia prima uscita in gruppo con la moto.”. Le frasi incoraggianti che ricevo non bastano a tranquillizzarmi, ma nel frattempo mi rilasso parlando ora con una Lady, ora con un Safety Officer, con chiunque mi capita a tiro. Finché i Road Captain, annunciano la partenza…
Oddio! Ho paura! Mi avvicino veloce al mio cavallo d’acciaio, nero come Furia Cavallo del West, indosso il casco, monto sù. Il dado è tratto. Ora o mai più! Metto in moto e mi incolonno dietro le altre Ladies. Davanti a me, in ordine di posizione, Sandra, Leticia, Annalisa e Nicoletta. Io sono in quinta. Tutti i motori scalpitano, il rombo assordante è musica per le mie orecchie, l’odore della benzina mi inebria, ma non ho tempo per commuovermi. Il mio stomaco è in subbuglio dalla fifa e io sono in preda al panico e non so a che santo votarmi… Si parte!
Gli incroci e le rotatorie si susseguono inesorabili. “Dag dal gass e vai avanti!”, mi dico. Nel frattempo è un continuo invocare aiuto… Non so a chi mi sono rivolta, ma per tutto il run non ho fatto altro che chiedere di non cadere, di non farmi male e di tornare a casa sana e salva.
I paesaggi scorrono veloci ai lati della strada. Campi verdi, pinete, tratti di fiume, vecchi casolari nella pianura, tanta pianura, e le colline. Gli umori della campagna, il profumo degli alberi in fiore, e anche il tanfo del letame, si mescolano all’odore di benzina delle nostre moto. Che bei posti! Non ero mai passata in queste zone. All’improvviso il non plus ultra del percorso: il passaggio sul ponte di barche! Una figata pazzesca! In fila indiana imbocchiamo il ponte, prima una piccola discesa, poi pochi metri in piano, e poi con una bella sgasata in salita ci ritroviamo sulla sponda opposta. E’ bastato questo per alleviarmi la tensione e per farmi dimenticare tutti i pensieri nefasti.
Proseguiamo e attraversiamo il paese di Volta Mantovana. Nelle strette strade del piccolo centro, il boato dei motori è impressionante. Chissà in quanti avranno imprecato al nostro passaggio. Come sempre, i passanti ci guardano incuriositi. Chi saranno mai tutti questi motociclisti che vengono a sconvolgere la loro tranquilla passeggiata domenicale? E’ l’Emilia Road Chapter! Un club fantastico con persone altrettanto fantastiche e la stessa passione che le unisce, la voglia di stare insieme e di ritrovarsi in una trattoria tipica davanti ad un bel piatto di ottima grigliata ed un buon bicchiere di vino!
Che dire? GRAZIE PER AVER ORGANIZZATO QUESTO BELLISSIMO RUN, GRAZIE A TUTTI I ROAD CAPTAIN,SAFETY E A TUTTI I RAGAZZI CHE HANNO VIGILATO SULLA NOSTRA SICUREZZA, MA SOPRATTUTTO, GRAZIE EMILIA ROAD PER LE EMOZIONI CHE MI FAI VIVERE TUTTE LE VOLTE!
Non so se ho guidato bene, se ho intralciato qualcuno, se sono stata completamente all’altezza della situazione. Se ho fatto qualche fesseria perdonatemi. E’ stata la mia prima volta, la seconda andrà sicuramente meglio.
BUONA STRADA A TUTTI!
ROSA PALUMBO